Regolamento d’istituto

Con l’entrata in vigore dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti (D.P.R. 249/1998 così come modificato ed integrato dal D.P.R. 235/07), ogni istituto scolastico deve analizzare il proprio Regolamento adeguandolo alle norme previste.
In particolare l’articolo 2 riguardante i diritti degli studenti risulta di particolare interesse affinché i principi in esso contenuti non rimangano delle mere aspirazioni, ma possano tradursi nella quotidianità.

Il nostro regolamento d’istituto nella piena attuazione dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti:

  • dichiara le modalità, gli spazi i tempi di azione degli studenti,
  • stabilisce le regole che garantiscano il rispetto dei diritti e dei doveri da parte di tutte le componenti scolastiche,
  • prevede eventuali sanzioni.

Risulta evidente lo stretto legame tra regolamento d’istituto e piano dell’offerta formativa del quale il regolamento costituisce norma e garanzia di attuazione. La formulazione del regolamento è stata affidata a una commissione formata da rappresentanti di tutte le componenti scolastiche, famiglie, docenti, vale a dire tutti coloro che sono legati dal patto espresso nel PTOF e dal fine ultimo del successo formativo di ogni ragazzo. L’adesione a un regolamento condiviso fin dalla sua formulazione si configura per tutti come assunzione di responsabilità e di consapevolezza del proprio ruolo e del proprio contributo per migliorare la partecipazione al processo di riforma scolastica.

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa e il Regolamento d’Istituto sono strumenti fondamentali per delineare un sistema di regole condiviso nell’ambito dell’autonomia scolastica. La modifica del Regolamento d’Istituto diviene quindi un’occasione per ripensare, in modo democratico e con particolare attenzione al criterio dell’inclusione, i processi decisionali e il sistema dei rapporti tra le varie componenti della comunità scolastica. In considerazione del fatto che lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti sostanzia la cittadinanza studentesca e il sistema di partecipazione e rappresentanza, il nostro Regolamento d’Istituto analizza anche gli aspetti legati alla partecipazione studentesca. Bisogna infatti ricordare che il D.P.R. 235/07 ha introdotto sostanziali novità in materia di disciplina, con specifico riferimento alle infrazioni disciplinari, alle sanzioni applicabili e all’impugnazione di queste ultime. Pertanto le modifiche introdotte impongono alle singole istituzioni scolastiche di adeguare ad esse i regolamenti interni.


ALLEGATI: