Porte aperte al territorio

Porte aperte al territorio

Si è concluso il progetto “Porte aperte al territorio” che l’Istituto Comprensivo Nosside – Pythagoras ha organizzato già nei giorni 18 – 19 e 22 gennaio, con la presentazione delle scuole rispettivamente dell’Infanzia e della scuola Primaria, e con l’Open-day organizzato dalla scuola secondaria di primo grado “Pythagoras”, nella giornata di mercoledì 24 gennaio, in un progetto unitario che abbraccia gli alunni dai 3 ai 14 anni.
“Il nostro obiettivo è quello di fornire agli alunni un bagaglio culturale tale da consentire loro, una volta usciti dalla nostra scuola, di raggiungere traguardi ambiti – ha affermato la prof.ssa Maria Romeo, docente referente alla didattica dell’insegnamento, – attraverso una preparazione adeguata, e soprattutto dando quelle competenze e quelle conoscenze che consentiranno ai nostri alunni di affrontare il futuro con serenità”.

Una breve introduzione sulle attività di laboratorio umanistico è stata fornita ai numerosi genitori presenti in aula magna, dagli stessi alunni che hanno parlato dell’impostazione della vita d’aula come ambiente funzionale ad una didattica attiva di tipo laboratoriale, attraverso la predisposizione di materiali, di strumenti, software ecc., senza mai rinunciare al prezioso e tradizionale studio delle discipline.  È stato evidenziato, in una breve sintesi, l’impegno dei ragazzi nelle attività di laboratorio, con preciso riferimento alle fasi di lavoro necessarie per l’allestimento di una mostra che non si risolve, semplicemente, appendendo delle immagini su dei pannelli, ma che piuttosto è il risultato di idee, confronti e ricerche in una officina di idee, di confronto e di crescita che rendono l’attività laboratoriale  interiorizzazione dei contenuti e offerta interessante e divertente.

La scuola Pythagoras è il centro pulsante della comunità di Ravagnese e si pone come istituzione educante per generazioni di alunni, nell’ottica del rispetto della persona e dell’ambiente per la formazione alla cittadinanza attiva.

Un preciso riferimento è stato dato dagli alunni sul messaggio ecologico della Green Economy, resa viva nel murales dell’androne della scuola, dipinto dagli alunni guidati dai docenti di arte, che “Esprime significati per noi importanti – ha detto l’alunno Gabriele Irto – perché rappresenta la città dei sogni di molti di noi: un futuro ecologico, dove le auto sono elettriche, che preservano l’aria pulita e salubre, in una natura incontaminata con pale-eoliche e pannelli solari per la produzione di energia pulita e alternativa, su un grande prato verde su cui si distende una enorme tastiera di pianoforte che rappresenta la nostra sezione musicale: fiore all’occhiello dell’Istituto Comprensivo: non potevano mancare le rappresentazioni dei libri,  – ha aggiunto Gabriele – anzi libroni che con il loro  peso della cultura ci rendono migliori, responsabili e capaci di superare i problemi della vita per la costruzione di una città a misura d’uomo, dove deve emergere il Rispetto, parola chiave che caratterizza il nostro Istituto”.

E in concomitanza con il 27 gennaio, giorno della Memoria dell’olocausto, anche quest’anno sono state ricordate le vittime della Shoah  con attività didattiche e cartelloni in una mostra che ricorda la terribile pagina della storia mondiale: dunque è fondamentale riflettere sull’importanza del rispetto della vita e della dignità umana.

In seguito, gli alunni si  sono offerti come i “ciceroni” della situazione per fare visitare ai genitori i laboratori artistici, musicali e scientifici della scuola e si sono premurati di sottolineare ai nuovi iscritti: “Ricordo che il primo giorno di scuola ero molto dispiaciuto di aver lasciato i compagni della primaria, ma da subito qui, mi sono trovato a mio agio ed ho iniziato a vivere esperienze importanti che custodirò nel cuore: e sono sicuro che ne vivrò certamente ancora molte altre”.

Melina Ciancia

 

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