Vaccinazioni obbligatorie

Vaccinazioni obbligatorie

Prot. n° 3239                                                                                              Reggio Calabria, lì 21/08/2017

 

AI GENITORI
AI DOCENTI
AL PERSONALE ATA
AL DSGA
AL SITO WEB

 

OGGETTO: VACCINAZIONI – D. L. 7 giugno 2017 n. 73, convertito in Legge n. 119/2017.

Il Decreto-legge di cui all’oggetto, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale in conversione di Legge 119/2017, dispone che per i minori di età compresa tra 0 e 16 anni e per i minori stranieri non accompagnati sono obbligatorie e gratuite – in base alle specifiche indicazioni del Calendario Vaccinale Nazionale relativo a ciascuna coorte di nascita – le seguenti vaccinazioni:

  1. anti-poliomielitica;
  2. anti-difterica;
  3. anti-tetanica;
  4. anti-epatite B;
  5. anti-pertosse;
  6. anti-Haemophilus influenzae tipo b;
  7. anti-morbillo;
  8. anti-rosolia;
  9. anti-parotite;
  10. anti-varicella.

Per le ultime quattro l’obbligatorietà è soggetta a revisione ogni tre anni.
Ulteriori quattro vaccinazioni sono ad offerta attiva e gratuita, ma senza obbligo, da parte di Regioni e Province autonome:

  1. anti-meningococcica B;
  2. anti-meningococcica C;
  3. anti-pneumococcica;
  4. anti-rotavirus.

Le vaccinazioni obbligatorie saranno vincolanti per iscrizione ad asili e servizi per infanzia. Disposizioni transitorie semplificano l’iscrizione all’anno scolastico 2017-2018.
Le 12 vaccinazioni andranno tutte somministrate ai nati dal 2017, mentre per i nati dal 2001 al 2016 si dovrà tenere conto delle profilassi contenute nel Calendario vaccinale relativo a ciascun anno di nascita. A mero titolo di esempio non esaustivo, rimandando direttamente alla Norma ed alle sue linee guida, i nati dal 2001 al 2004 faranno riferimento al Calendario inserito nel Piano nazionale vaccini 1999-2000: e cioè, se non avranno ancora provveduto, dovranno sottoporsi alle quattro vaccinazioni già imposte per legge (anti-epatite B, anti-tetano, anti-poliomielite, anti-difterite), e all’anti-morbillo, anti-parotite, anti-rosolia, anti-pertosse e anti-Haemophilus Influenzae b, raccomandate dal Pnv in vigore in quegli anni. Analoghe le indicazioni per i nati dal 2005 al 2011 (il Pnv 2005-2007 era sovrapponibile al precedente), mentre i nati dal 2012 al 2016 faranno riferimento, ai fini dell’obbligo, al calendario vaccinale incluso nel Pnv 2012-2014.
Sono gratuite tutte le vaccinazioni obbligatorie, sempre in riferimento al Calendario vaccinale di riferimento, ma anche quelle che i genitori devono “recuperare”. È prevista la prenotazione gratuita alle AST attraverso il servizio di prenotazione erogato da tutte le Farmacie.

ISTRUZIONI PER I GENITORI
All’atto dell’iscrizione a scuola, presidi e responsabili dei servizi educativi sono tenuti a richiedere alle famiglie, la documentazione comprovante le avvenute vaccinazioni, ovvero l’omissione o il differimento della somministrazione del vaccino, o l’esonero per immunizzazione da malattia naturale, o copia della prenotazione dell’appuntamento presso la Ast. La vaccinazione può anche essere autocertificata e, in tal caso, la famiglia avrà tempo sino al 10 luglio di ogni anno per esibire alla scuola copia del libretto vaccinale. A regime, la semplice presentazione della richiesta di vaccinazione consentirà l’iscrizione a scuola: la Ast in questo caso dovrà eseguirla o almeno iniziare il ciclo entro la fine dell’anno scolastico. Entro i 10 giorni successivi alle date di riferimento i dirigenti scolastici dovranno segnalare la mancata presentazione della documentazione alla Ast la quale dovrà contattare i genitori per un appuntamento e un eventuale colloquio informativo, indicando tempi e modalità di intervento. Solo se la famiglia dovesse disertare questa “chiamata” – che, come ha sottolineato il Ministro Lorenzin, «ha il senso di un accompagnamento del cittadino alla cultura vaccinale» – o se in seguito al colloquio persevera nel non far vaccinare il bambino, scatterà la contestazione formale dell’inadempimento da parte dell’azienda sanitaria territoriale. L’importo delle multe, tra 100 e 500 euro, dipenderà dalla gravità dell’inadempimento (ad esempio dal numero delle vaccinazioni omesse); la sanzione viene meno quando il genitore provvede a far vaccinare il bambino entro il termine indicato dalla Ast nell’atto di contestazione. I Dirigenti scolastici dovranno inserire in “non vaccinabili” in classi in cui siano presenti minori vaccinati o immunizzati naturalmente, dopo aver già contratto la malattia. Allo stesso tempo, sempre i Dirigenti scolastici dovranno segnalare alla Ast entro il 31 ottobre di ogni anno, le classi nelle quali siano presenti più di due alunni non vaccinati.

FASE TRANSITORIA
Il Decreto-Legge entra subito in vigore, ma considerata la tempestività con cui vengono richiesti gli adempimenti e l’avvio prossimo dell’anno scolastico 2017/2018, dunque l’impossibilità per tante famiglie di poter ottemperare a quanto previsto dalla normativa, il ministero ha previsto una fase transitoria, che di fatto copre gli anni scolastici 2017/2019.
Per l’anno scolastico 2017/2018, sono dettate specifiche disposizioni transitorie per l’avvenuta vaccinazione: potrà essere presentata la relativa documentazione oppure un’autocertificazione per omissione, differimento e immunizzazione da malattia: dovrà essere presentata la specifica documentazione da parte di coloro che sono in attesa di effettuare la vaccinazione: copia della prenotazione dell’appuntamento presso l’AST entro e non oltre il 31 ottobre 2017 per la scuola dell’obbligo (primaria e secondaria di primo grado). Entro il 10 settembre 2017 per gli asili nido e la scuola dell’infanzia nel caso in cui sia stata precedentemente presentata l’autocertificazione, dovrà essere presentata la documentazione comprovante l’avvenuta vaccinazione. Nel caso in cui il genitore/tutore/affidatario non presenti alla scuola la documentazione attestante l’avvenuta vaccinazione, l’esonero, l’omissione o il differimento, i minori Non potranno frequentare la scuola.
Nel caso in cui il genitore/tutore/affidatario non presenti alla scuola la documentazione attestante l’avvenuta vaccinazione, l’esonero, l’omissione o il differimento (31 ottobre 2017 oppure 17 settembre 20017), in entrambi i casi, il Dirigente scolastico è tenuto a segnalare la violazione alla AST entro dieci giorni successivi. La stessa AST avvierà le procedure di competenza.
La semplice presentazione all’AST della richiesta di vaccinazione consente l’iscrizione a scuola, in attesa che l’AST provveda ad eseguire la vaccinazione (o a iniziarne il ciclo, nel caso questo preveda più dosi) entro la fine dell’anno scolastico. Si potrà presentare idonea documentazione (specialista o del pediatra di base) comprovante l’esonero per intervenuta immunizzazione per malattia naturale, si potrà altresì presentare idonea documentazione comprovante l’omissione o il differimento della somministrazione del vaccino per varie cause oppure copia della prenotazione dell’appuntamento presso la azienda sanitaria locale. Il genitore può anche autocertificare l’avvenuta vaccinazione e presentare successivamente copia del libretto, comunque ed in ogni caso non oltre il 10 luglio di ogni anno scolastico. Per ogni ulteriore o diversa informazione ci si potrà rivolgere agli uffici di segreteria.
La modulistica di dichiarazione/autocertificazione è allegata alla presente.
Gli alunni iscritti per l’anno scolastico 2017/2018 alla scuola dell’infanzia non potranno essere ammessi alla frequenza se non in costanza di idonea certificazione o documentazione in ordine alle nuove disposizioni di Legge sulle vaccinazioni obbligatorie. Parimenti gli alunni della scuola dell’obbligo (primaria e media) dovranno assolvere a tale adempimento entro e non oltre il prossimo 31 ottobre 2017.

Il Dirigente Scolastico
f.to Francesca Fedele
Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ex art. 3, c. 2 D.Lgs n. 39/93

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